Guttalpral EVO – Lastre in plastica per la copertura definitiva

Tetto Nuovo

1. Piano Portante: Si può utilizzare un piano portante continuo o discontinuo.
2. Listellatura: Utilizzare listelli da 60×60 mm con interasse in funzione del carico che il tetto deve sopportare:
   • Carico neve fino a 90 kg/m²: interasse 62 cm
   • Carico neve fino a 200 kg/m²: interasse 46 cm
   • Carico neve fino a 350 kg/m²: interasse 31 cm

Tetto in Ristrutturazione

1. Adattabilità: Le lastre possono adattarsi a piccoli difetti di planarità del supporto.
2. Verifiche: Assicurarsi che le irregolarità presenti siano idonee alla posa delle lastre. Verificare l’assenza di asperità con discontinuità concentrate.
3. Ganci per Canali: Predisporre ganci per il fissaggio dei canali in corrispondenza delle testate delle gronde.

Trattamento del Legname

1. Trattamento Preventivo: Trattare tutto il legname con un trattamento curativo insetticida e fungicida su tutte le facce.

Posa in Opera delle Lastre

1. Direzione di Posa: Iniziare dall’angolo inferiore della copertura, opposto ai venti dominanti.
2. Ordine di Posa: Posare le lastre secondo linee parallele alla gronda e salendo a scala verso il colmo. La sporgenza in gronda non deve superare i 5 cm.

Sovrapposizione delle Lastre

1. Sormonto Laterale: 1 onda.
2. Sormonto Trasversale: 15 cm.

Fissaggio delle Lastre

1. Chiodatura: Utilizzare chiodi zincati guttanit® TS18.
2. Posizionamento dei Chiodi:
   • Due file di chiodi parallele al senso della sovrapposizione trasversale in testa ad ognuno dei lati delle lastre.
   • Inserire il chiodo sulla sommità di ogni onda.
   • Altre file di chiodi ogni terza onda, sempre in testa, in corrispondenza dei listelli di sostegno.
3. Su Soletta in C.A.: Fissare le lastre con ganci appositi, utilizzandone da 4 a 6 per lastra con chiodo in acciaio.

Ventilazione del Tetto

1. Colmo: Non ostruire il colmo, terminando le lastre a 5 cm dal colmo stesso per permettere il passaggio dell’aria.
2. Circolazione dell’Aria: Assicurare una continua circolazione d’aria dalla gronda attraverso le griglie fino all’apice del tetto per evitare il proliferare di muffe e condense.